mercoledì 20 marzo 2013

Fotografia

Matilda mi fa aspettare e io ho finalmente ricominciato a fotografare. Da un po' di tempo ho questa passione, ma nell'ultimo anno ho fatto davvero pochissimi scatti. Con tutte le cose che avevo per la testa, la mia Canon è rimasta in un angolo per tutto questo tempo, ma ora è tornata in funzione: sono più tranquilla e serena e così mi è tornata la voglia di scattare qualche foto.


Questa foto, per esempio, è una di quelle scattate oggi. E' la mia sorellina che voleva che la fotografassi con i nuovi vestiti (appena arrivati da Kiabi, che tra l'altro consiglio vivamente perchè è tutto di buona qualità ma a prezzi veramente bassi).
Se volete dare un'occhiata a tutte le mie foto, mi farebbe molto piacere. Potete vederle qui, oppure, se preferite Facebook, qua (però su Facebook la qualità delle foto è veramente limitata).

giovedì 14 marzo 2013

Ma quando arrivi?

Non so se quello che provo sia definibile agitazione. Non è paura, assolutamente. Non è ansia. Penso sia impazienza, più che altro: non ce la faccio più ad aspettare!
Voglio conoscere la mia bambina, voglio vedere il suo viso che, già lo so, sarà il più dolce che abbia mai visto, voglio poterla stringere tra le mie braccia! Per nove mesi lei è stata solo un'idea, un sogno bellissimo, un nome dolcissimo. Adesso non sto più nella pelle: sta per diventare realtà!
Mi capita di stringere i suoi vestitini e di accarezzare la culla, che è già tutta pronta con le coperte ben in ordine, nel tentativo di sentirla più vicina a me. Lo so, forse è stupido, in fondo lei quegli oggetti non li ha mai visti nè usati, ma mi dà un certo sollievo, quando mi sento giù, perchè mi rendo conto che lei non è solo un sogno, che è una bellissima realtà e presto si farà vedere.
E' buffo, direi. Sono al nono mese di gravidanza, le mie dimensioni sono le stesse di una mongolfiera e Matilda si fa sentire con i suoi calci, eppure io ancora non riesco a crederci. Mi sembra ancora troppo bello per essere vero. Sto seriamente diventando mamma?

La culla di Matilda, che è la stessa in cui ho dormito io 16 anni fa:




Ma come è possibile amare così tanto una persona che non è ancora nata?

lunedì 4 marzo 2013

Un papà tre giorni al mese

L'entusiasmo della scorsa settimana direi che è sparito del tutto. Un po' la noia, un po' la calma piatta di questo periodo, un po' gli ormoni della gravidanza, non so, comunque fatto sta che il mio umore è a terra.
E' un periodo pesante, sono stata bene tutta la gravidanza ma adesso l'ultimo mese si fa sentire. Non faccio che ripetere alla mia bimba che deve nascere presto, perchè qua moriamo dalla voglia di vederla. Speriamo che mi ascolti! Intanto io mi do da fare con un hobby che ho scoperto da qualche mese: il ricamo. Mi rilassa e mi dà la possibilità di fare qualcosa di utile, per la mia Matilda, infatti per ora non ho ricamato altro che bavaglini, la borsa per il cambio da tenere sul passeggino e adesso mi sto dedicando a un accappatoio per neonati.
Ecco uno dei bavaglini:


Comunque non sono solo la noia e gli ormoni a rendermi triste: finora mi illudevo che il mio ragazzo, alla nascita della bambina, potesse fermarsi qua almeno una settimana, e invece oggi ho dovuto venire a contatto con la realtà. Non avrà più di tre giorni di permesso al lavoro. Tre giorni?? Ma come possono bastare? Come può avere il tempo di conoscere sua figlia in soli tre giorni?
Finchè eravamo soltanto io e lui, beh, in qualche modo riuscivamo a vederci: un po' andavo io a Modena e un po' veniva lui qua a Cuneo. Ma adesso io con una bimba così piccola non posso pensare di spostarmi in treno...e lui potrà davvero passare soltanto tre giorni al mese con Matilda? Io non ci voglio credere.