martedì 26 febbraio 2013

Iniziamo!

Ho provato tante volte a mettere su un blog: lo sistemavo e lo personalizzavo per bene, ma poi mi trovavo a dover scrivere qualcosa e lì iniziavano i problemi. Mi è sempre sembrato di parlare da sola, scrivendo su un blog, perchè un conto è avere gente che ti segue, legge e commenta, un conto è essere completamente ignorati da tutti...i miei blog sono sempre stati completamente deserti.
Ma questa volta ho delle intenzioni serie, mi va di scrivere, di sfogarmi così: ho provato i forum, ma c'è troppa gente e i miei post rimangono sempre sepolti da quelli altrui, ho provato Facebook ma ci sono troppe persone che vedo tutti i giorni, compagni di scuola, professori, parenti, con cui non mi va di condividere tutti i miei pensieri, ho provato anche a tenere un diario ma che noia! Nessuno può leggere e commentare, e poi, sinceramente, con tutto quello che scrivo già per scuola, non mi va di scrivere a mano cose troppo lunghe. E allora adesso provo i blog e lo prometto: ci proverò seriamente questa volta!

Allora, da dove iniziamo?
Ho 16 anni e sono a 35 settimane e 5 giorni di gravidanza.
Sto con un ragazzo, da poco più di un anno, un bellissimo e dolcissimo ragazzo africano. Il problema è che lui è di Modena e io di Cuneo, circa 3-4 ore di macchina, 7-8 di treno (considerando che bisogna cambiare svariate volte e tra un treno e l'altro a volte bisogna aspettare anche un'ora). Lui lavora, quindi ci possiamo vedere una volta al mese, se va bene. Così, dopo esserci visti ben poco per diversi mesi, a giugno, finita la scuola, io ho preso e mi sono fatta un mese di vacanza da lui.
A metà luglio sono tornata a casa e qui è cominciata la mia avventura: il ciclo non arrivava. Oh cavolo! Dopo 3-4 giorni di ritardo l'ho detto a lui, che è stato investito dal più totale panico: era sicuro, io ero incinta. "Ma no" gli dicevo, "figurati, sono sicurissima che il ciclo arriverà". Dopo un paio di giorni esco con un'amica e compro un test di gravidanza: è tarda mattinata, l'idea sarebbe quella di tenerlo lì e aspettare di farlo la mattina dopo, con la prima pipì della giornata, come consigliato, ma l'ansia è troppa. Entro nel bagno di un bar e lo faccio lì.
Lo vede la mia amica per prima. "Ma se ci sono due linee cosa vuol dire?" mi chiede. OH NO!
Lo guardo io, Dio, sono incinta.
Non piango, non sono triste, non ho paura, mi vien da ridere. Quelle due linee erano ciò che più temevo eppure, vedendole, mi sono sentita una donna per la prima volta.
Quella sera, nel letto, mi tocco la pancia e sorrido. Sono preoccupata, cosa diranno i miei? Non lo so, ma sono felice. Non ho dubbi sul da farsi: io voglio questo bambino, non potrei abortire mai, nè darlo in adozione. Diventerò mamma!
Anche il mio ragazzo è d'accordo con me: lo teniamo, non si discute. E' un duro colpo anche per lui, ma mi sta vicino e mi sostiene. "Andrà tutto bene, io ti amo" mi dice, e subito mi tranquillizzo.

Ecco, questi siamo noi:




Ed eccomi qua, adesso, all'ultimo mese. Questa gravidanza è volata, siamo già a fine febbraio. Aspetto una bimba, che chiamerò Matilda.
La scuola non l'ho lasciata, continuo a frequentare qualche ora al giorno, studiando da casa quel che mi manca. Il preside si è dimostrato una persona meravigliosa che mi aiuta tantissimo, posso entrare e uscire da scuola a mio piacimento, in base alle mie necessità!
Sono enorme, mi sento una mongolfiera...già non ero magra prima, ma ora sono peggio di un dinosauro (e dire che al corso preparto sono quella con meno pancia!).

Eccomi qui: (Questa foto ha un paio di mesi, ora sono ancora più grossa!)